Pubblicate sul sito istituzionale del Comune di Milazzo tutte le informazioni e la modulistica per accedere alle agevolazioni in materia di tributi comunali a favore dell’imprenditoria giovanile e femminile attraverso l’applicazione di una aliquota e di una tariffa agevolata in materia di Imposta Municipale Unica (IMU), Tassa sui rifiuti (TARI), Canone Unico Patrimoniale (CUP). Questa iniziativa nasce per favorire l’insediamento di nuove attività di micro, piccola e media impresa e di lavoro autonomo sul territorio comunale appartenenti ai settori dell’artigianato, commercio, turismo e servizi. Le agevolazioni avranno una durata limitata ai primi 3 anni di attività d’impresa o di lavoro autonomo, decorrenti dalla data di prima iscrizione alla C.C.I.A.A o comunque dalla data di attribuzione della partita IVA.
“Un intervento – spiega l’assessore alle Finanze, Roberto Mellina – regolamentato nei mesi scorsi con delibera dal consiglio comunale – che è finalizzato ad incentivare giovani e donne intenzionate ad avviare nuove attività di micro, piccola e media impresa e di lavoro autonomo sul territorio comunale appartenenti ai settori dell’artigianato, commercio, turismo e servizi”.
Non c’è limite di età per coloro che hanno perso il lavoro e chiedono la Naspi anticipata per iniziare una nuova attività, né per le donne, mentre per gli uomini il limite è 50 anni di età. L’impresa dovrà avere la sede legale ed operativa nel Comune di Milazzo, nel medesimo immobile per il quale viene richiesto di usufruire delle agevolazioni, e che ovviamente dovrà essere direttamente utilizzato per lo svolgimento della nuova attività.
“A livello tributario – precisa Mellina – per l’Imu è prevista l’applicazione dell’aliquota minima per legge, pari a 0,1% rispetto all’aliquota ordinaria pari allo 0,86% ; quanto alla Tari (tassa rifiuti) , sempre per i primi tre anni di attività, decorrenti dalla data di prima iscrizione alla Camera di commercio, o comunque dalla data di attribuzione della partita Iva, sarà applicata una riduzione del 50% della parte variabile della Tassa sui rifiuti vigente. In materia di Canone unico patrimoniale (Cup), sempre per i primi 36 mesi, queste nuove imprese saranno esentate dal pagamento”.