Approvata a maggioranza (13 voti favorevoli, 2 astenuti (Alessio Andaloro e Foti) e 2 contrari (Lorenzo Italiano e Maisano) la ratifica di 4 deliberazioni di giunta per “Variazioni d’urgenza al bilancio di previsione finanziario 2023-2025”. Un esito preceduto da qualche polemica: a contestare la procedura Foti, per il quale andavano formulate singole proposte per ogni atto deliberativo di giunta, manifestando per questo difficoltà a votare non potendosi misurare nel merito su ogni singolo provvedimento. Un’osservazione condivisa dall’assessore Roberto Mellina, che aveva illustrato prima la proposta di delibera, il quale assicurava per l’avvenire presentazione di proposte distinte, in merito all’oggetto ed alle relative voci di bilancio. Una analoga questione, ricordava Lorenzo Italiano, era stata sollevata in occasione di una singola proposta per il riconoscimento di numerosi debiti fuori bilancio, e aggiungeva pure che le variazioni proposte non avevano la stessa urgenza di scadenza al 12 giugno, perché si trattava di delibere adottate in tempi diversi.
La segretaria Andreina Mazzù dichiarava che le osservazioni erano corrette, forniva anche chiarimenti a Italiano relativamente ad una delibera riguardante il personale interinale e assicurava che ogni variazione sarebbe stata proposta in futuro con una apposita delibera. Non sono mancate aperte manifestazioni d’insoddisfazione da parte di Andaloro per la conduzione dei lavori, in presenza della duplice convocazione in adunanza ordinaria e urgente a distanza di un’ora e per assenza del numero legale, mentre Maisano ha richiamato il presidente Alessandro Oliva al rispetto delle regole anche per l’appello e per inizio della seduta, con motivazione del presidente che si erano verificate problematiche particolari che avevano reso necessario evitare l’accavallarsi delle sedute.