Riprenderanno domani sera, alle ore 19, i lavori della sessione ordinaria del consiglio comunale, che, nella seduta di lunedì ha messo a fuoco anche diverse problematiche cittadine in sede di interventi preliminari, avviati da Damiano Maisano con la richiesta di convocazione di una consiglio straordinario aperto per la trattazione della controversa vicenda di abbattimento di alberi in piazza Marconi e in via Dei Gigli.
Il consigliere non ha potuto formulare la richiesta scritta, come previsto dal regolamento, mancando la stessa di una firma, in aggiunta a quella dello stesso Maisano e dei consiglieri di opposizione: Lorenzo Italiano, Giuseppe Crisafulli ed Alessio Andaloro, per cui ha sollecitato a tal fine Antonio Foti ma anche le altre forze politiche presenti in Aula. Una seduta aperta per consentire la partecipazione a rappresentanti delle associazioni ambientaliste e esperti agronomi allo scopo di individuare le soluzioni immediate per scongiurare il previsto l’abbattimento di tanti alberi ed assicurare la tutela dell’ambiente e della salute. Maisano aggiungeva che la presenza delle associazioni da lui formulata rispondeva ad una loro espressa richiesta.
Dal Presidente Alessandro Oliva la precisazione che per richiedere un consiglio aperto occorrevano 8 firme e non 5, mentre il Sindaco Pippo Midili manifestava la disponibilità ad un confronto in aula sull’argomento con l’opposizione.
Per Giuseppe Doddo il riscontro, fatto accesso agli atti, che non c’è alcuna interlocuzione tra Comune ed Area Metropolitana per quanto riguarda la bitumazione delle strade, soprattutto per quella più importante e più transitata di Grazia che porta all’ospedale. Aggancio per rilanciare anche la proposta di richiedere la presenza dell’assessore regionale per il problema del nosocomio, suggerendo eventualmente la formazione di una commissione di studio per risolvere il problema dei 2 ospedali (Milazzo e Barcellona), che devono coesistere, discutendone con il Presidente della Regione, o il suo assessore di settore. Tornava sulla questione della pulizia dei tombini e delle caditoie Giuseppe Crisafulli, che lamentava pure smagliature sul manto stradale dopo le recenti piogge e grandinate. Attribuiva l‘intasamento di tombini e caditoie alla mancata pulizia e sollecitava l’intervento con l’auto espurgo e non con le spazzole. Intervenendo, il Sindaco riferiva di interventi coordinati con l’Area Metropolitana per le strade avendo ottenuto 4 interventi per una parte di Grazia, i cui lavori per circa un chilometro inizieranno a giorni, e Croce di Mare. Comunica d’aver fatto contestazioni per lo scarico a mare delle acque meteo ai rappresentanti dell’Autorità Portuale, ottenendo l’impegno a studiare la situazione per una soluzione, mentre intanto stanno pulendo le aree di loro pertinenza e competenza.
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