L’Ufficio Ambiente del Comune ha inviato una diffida a Legambiente del Tirreno affinché provveda immediatamente a bonificare il “Boschetto dell’ancora” che si trova al Tono. Caso contrario scatterà l’intervento sostitutivo.
“A seguito di sopralluogo esperito da personale comunale – si legge – è stato constatato lo stato di abbandono e di degrado ambientale dell’area urbana denominata “Boschetto dell’ancora” sita in prossimità della ‘Ngonia del Tono, dove si è rilevata la presenza di una folta vegetazione infestante che potrebbe generare fenomeni di incendio, nonché la presenza di rifiuti di vario genere ricettacolo di roditori, di insetti e di micro e macro parassiti, elementi tutti che determinano gravi inconvenienti igienico-sanitari oltre che nocumento al decoro urbano, all’ambiente e al paesaggio”.
“L’area, posta su porzione di terreno del Demanio Marittimo, risulta da parecchi anni in uso a Legambiente che vi organizza periodicamente delle manifestazioni rivolte alla salvaguardia e alla pulizia dell’ambiente. Poiché la conduzione del bene – prosegue la nota – risulta in contrasto con l’igiene pubblica, con le norme igienico-sanitarie e con il decoro urbano, ubicata in un contesto paesaggistico ed ambiente di notevole pregio, nonché a ridosso del Sito di Interesse Comunitario (SIC) di Capo Milazzo si diffida il coordinamento di Milazzo di Legambiente di effettuare la pulizia dell’area entro 7 giorni , trascorsi i quali, in assenza dell’esecuzione degli interventi, questo Ente, senza ulteriori comunicazioni si sostituirà alla associazione con addebito delle spese alla stessa”.