Il Castello di Milazzo sarà protagonista delle Giornate Fai di Primavera che si celebrano sabato e domenica prossima. L’antico maniero è l’unico bene della provincia di Messina inserito nell’elenco dei siti da visitare. Accesso gratuito per tutti con possibilità di lasciare un contributo per il Fondo ambiente italiano – come ha detto nel suo intervento l’assessore ai beni culturali, Francesco Alesci, introducendo la conferenza stampa di questa mattina. “L’Amministrazione – ha aggiunto l’esponente della giunta Midili – ha accolto con grande entusiasmo la proposta del Fai Messina ritenendo la promozione culturale uno degli obiettivi prioritari della nostra azione politica anche perché consapevoli che la valorizzazione dei beni culturali può rappresentare un volano anche per la creazione di nuova occupazione e dunque per l’economia”.
Anche il capo delegazione del Fai Messina, Giulia Miloro ha ribadito l’importanza di simili giornate, seppure in un momento così difficile caratterizzato dalla guerra in Ucraina. Ma le Giornate Fai avranno indirettamente un collegamento con quanto sta avvenendo in quanto il Fondo ha deciso di farsi promotore di ricostruire un monumento presente in quel Paese, distrutto dai bombardamenti. Ecco perché è importante la raccolta di fondi.
Chi nel week-end visiterà la Città fortificata potrà anche apprezzare uno spazio che è stato messo a disposizione degli studenti dell’istituto “Guttuso” che realizzeranno una mostra sulla produzione ceramica e le scuole ceramiste della Sicilia. Circa un centinaio di studenti allestiranno un laboratorio per illustrare come nasce una ceramica, oltre a ripercorrere la storia di questa materia prima, l’argilla.
“Una collaborazione con il Fai, ha sottolineato la preside Delfina Guidaldi, che nasce da lontano, già in tempo di Covid abbiamo partecipato a delle loro iniziative e non poteva essere diversamente visto l’indirizzo artistico della scuola. Il Fai è parte della nostra realtà e sposiamo appieno le iniziative perché sono un modo per fare apprezzare il bello che viene dall’arte, in tutte le sue forme. E proprio il laboratorio di ceramica che i ragazzi allestiranno al Castello, sarà un momento molto significativo di storia, cultura e arte. Stessa cosa vale per la collaborazione col Comune avviata già la scorsa estate e proseguita col supporto assicurato a diversi eventi, ultimo in ordine di tempo il “Milazzo Gourmet” svoltosi lo scorso dicembre”.