L’Amministrazione comunica ai cittadini che dal prossimo 25 marzo non sarà più svolto il servizio di raccolta dei rifiuti Covid, per la scadenza dell’ordinanza regionale 2/rif. del 24/09/2021 e per la cessazione dello stato d’emergenza nazionale.
I rifiuti Covid, dunque come previsto dall’Istituto Superiore di Sanità con la nota tecnica del 4 marzo scorso e già avviato nel resto d’Italia, dovranno essere trattati come rifiuti normali, ma con alcune accortezze.
In particolare, nel caso di persone positive in famiglia si potrà continuare la raccolta differenziata, ma con le seguenti raccomandazioni: per tutte le frazioni, si dovranno utilizzare almeno due sacchetti uno dentro l’altro (della stessa tipologia prevista per la frazione raccolta; bisognerà inserire i fazzoletti di carta, i rotoli di carta, le asciugamano, le mascherine, i guanti, i tamponi per test di autodiagnosi Covid e i materiali che possano essere contaminati in una busta separata, che va poi chiusa e gettata nel contenitore per la raccolta del materiale non riciclabile (indifferenziata).
Non bisognerà fare accedere gli animali di compagnia nei locali in cui sono presenti i sacchetti di rifiuti per evitare rotture; ogni volta che si dovranno smaltire oggetti taglienti, a punta, o comunque in grado di provocare rotture dell’involucro, bisognerà assicurarsi che ciò non avvenga semplicemente avvolgendoli con carta o inserendoli in un contenitore.
Se invece, non ci sono positivi in famiglia, si deve continuare la raccolta differenziata come fatto sino ad oggi, ma con una raccomandazione: bisognerà inserire i fazzoletti di carta, i rotoli di carta, le asciugamano, le mascherine, i guanti, i tamponi per test di autodiagnosi Covid e i materiali che possano essere contaminati in una busta separata, che va poi chiusa e gettata nel contenitore per la raccolta del materiale non riciclabile (indifferenziata).