Presentata dal consigliere comunale Antonio Foti un’interrogazione sul tema legato al Porto di Milazzo. Nel documento si chiede al sindaco di sapere se dall’insediamento della nuova Amministrazione, siano intercorse comunicazioni formali con la nuova Autorità dello Stretto con riferimento alla situazione e alla ripartenza dei lavori delle Banchine XX luglio. In secondo luogo Foti chiede all’Amministrazione se ha avuto modo di confrontarsi con la nuova Autorità di Sistema Portuale dello Stretto e con il Presidente Mega sulla questione rilancio e riqualificazione dei Molini Lo Presti considerato inoltre che negli scorsi mesi il Comune di Milazzo ha trasmesso uno specifico progetto al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Infine quale idea progettuale di sviluppo e di rilancio l’Amministrazione intende prospettare con riferimento alla rifunzionalizzazione del Molo Marullo.
“Nei giorni scorsi abbiamo assistito ad alcune conferenze stampa nelle quali si evidenziava il tema della riqualificazione della Zona Falcata e precedentemente le discussioni aperte sull’area della Fiera e in generale sul waterfront evidenzia il consigliere -. Legittimo che Messina guardi alla prospettiva di uno sviluppo di tutta l’area portuale, tuttavia non possiamo accettare che il dibattitto sui temi della programmazione e della strategia portuale, anche in considerazione del Recovery Plan, sia totalmente focalizzato sul nostro capoluogo di provincia. Una battaglia è stata condotta nel corso degli ultimi anni per quanto riguarda la contrarietà all’accorpamento con Gioia Tauro dove il Consiglio Comunale di Milazzo ha espresso più volte ed in solitaria la sua netta e ferma contrarietà. La nostra autonomia, insieme alla costituzione della sedicesima Autorità di Sistema, non può non passare da una vera e reale sinergia che guardi ad una programmazione e ad uno sviluppo organico delle realtà portuali dello Stretto e Milazzo, rappresenta un tassello non secondario, anzi tutt’altro. Ad oggi questioni irrisolte come la ripartenza dei lavori delle Banchine XX luglio e la grande sfida della riqualificazione dei Molini Lo Presti con il progetto della Porta del Mare e della Stazione Marittima e infine la discussione sul futuro del Molo Marullo, quale braccio della Città, che guarda al rilancio del nostro Porto Storico risorsa primaria di sviluppo turistico e occupazionale. Consideriamo quindi limitativa e insufficiente nella prospettiva la proposta lanciata alle amministrazioni locali e, anche per questo, oltre all’interrogazione abbiamo deciso di depositare una richiesta di Consiglio Comunale Straordinario sui temi legati alle problematiche e allo sviluppo del nostro porto”.
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