Avviata la demolizione dell’ex mercato coperto e dell’ex Commissariato di Ps

Avviata la demolizione del corpo di fabbrica dell’ex Mercato Coperto e dell’ex Commissariato di Polizia. Dopo aver completato la complessa bonifica dell’edificio, tutte le attività propedeutiche per il distacco degli impianti Enel, Gas, Fibra e Telecom e aver portato a compimento le operazioni di “strip-out”, cioè di “demolizione selettiva” che consiste nella rimozione preventiva di tutti gli elementi estranei alle mere strutture edilizie, si è passati alla  demolizione vera e propria e alla successiva edificazione di una (piccola) parte del volume urbanistico demolito. Difatti, verrà ristrutturato mediante demolizione (mc. 4.800) e parziale ricostruzione (mc. 3.284) solo l’ex mercato coperto, mentre la porzione di edificio dell’ex Commissariato verrà demolito (e non ricostruito) in esecuzione delle operazioni di vulnerabilità sismica.
L’obiettivo è la realizzazione di un Centro servizi a supporto delle attività turistiche che sarà collegato tramite una passerella aerea con il Palazzo Municipale. L’intervento è stato finanziato dal Pnrr per 2 milioni e 200 mila euro. Il progetto è stato redatto dallo studio di architettura Bartolo Doria.
“Dopo ben 38 anni passati in mezzo ai rifiuti di ogni genere e con strutture fortemente vulnerabili sismicamente, peraltro in pieno centro storico – afferma il sindaco Pippo Midili – Milazzo adesso cambia, in meglio. Nonostante chi lavora contro la città e riempie di bugie ed ipocrisia pagine social e uffici amministrativi e giudiziari”.
«La previsione della (inevitabile) demolizione dell’intero edificio – afferma l’assessore ai lavori pubblici Santi Romagnolo – è scaturita dalla inconsistenza strutturale ricavata dall’esito della campagna di indagini diagnostiche e successiva verifica statica e vulnerabilità sismica dell’immobile esistente. «La progettualità, quindi, intende ridare una nuova identità urbana all’intera area con lo scopo di creare forti interessi culturali oltre che commerciali. Dal punto di vista volumetrico la scelta è stata quella di dare prevalenza al fronte strada con tre elevazioni fuori terra, riservando alle ali laterali fronti più bassi, vista anche la limitata larghezza dei vicoli su cui prospettano. Tale articolazione permette di alimentare un sistema di pieni e di vuoti con ritmo mai costante che consentiranno all’intero edificio di mantenere una “leggerezza” costruttiva, dettata da una cubatura nettamente inferiore all’esistente».
Il nuovo centro servizi occuperà quindi l’intero lotto su cui insiste appunto l’ex mercato coperto e l’attuale sede del Commissariato di Polizia, ponendosi come “uno strategico nodo di collegamento tra la via Francesco Crispi e la via Pescheria, al fine di una rivitalizzazione di questa arteria storica, un tempo luogo di attività appunto legate ai temi del mare, oggi invece riconvertita in zona turistico-ricettiva, con B&B, locali notturni, Pub e ristoranti”. Dal progetto si evince che vi saranno più accessi all’edificio che consentiranno di articolare gli spazi interni secondo un sistema funzionale flessibile ed adattabile secondo le necessità funzionali. E’ stata prevista una piccola sala convegni per attività culturali e convegnistiche, oltre ad aree espositive e spazi operativi da utilizzare per scopi turistici, promozionali e di rappresentanza. L’articolazione volumetrica consentirà inoltre di recuperare uno spazio a corte libera, funzionale sia per la corretta illuminazione e ventilazione degli ambienti interni sia per attività soprattutto estive, con un sistema di architettura minima che disegnerà l’accesso diretto dalla via Pescheria. A completamento del disegno d’architettura contribuiranno anche alcune piantumazioni con alberi di basso fusto e la realizzazione di un percorso d’acqua che accompagnerà l’ingresso lato via Pescheria.

 

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