Ztl al Tono, si lavora per avviare una sperimentazione nel periodo estivo

Riunione operativa a palazzo dell’Aquila per valutare in anticipo gli interventi che dovranno interessare la riviera di Ponente ed in particolare la zona del Tono nel periodo estivo. Sicuramente saranno potenziati i controlli, ma una delle novità potrebbe essere l’attuazione, seppur in maniera sperimentale e limitata a qualche fine settimana dei mesi nei quali si prevede solitamente maggior afflusso della Zona a traffico limitato (ZTL). Una iniziativa della quale si parla da anni e per la quale il Comune ha ottenuto anche l’autorizzazione del Ministero. L’idea è quella di disciplinare gli accessi attraverso le telecamere dalla via Grotta Polifemo, zona stadio. Per oltrepassare quell’area occorrerà pagare un ticket diversificato: chi risiede a Milazzo pagherà una quota “notevolmente ridotta” – come ha sottolineato il sindaco Pippo Midili – mentre tutti gli altri (turisti e coloro che verranno dal comprensorio) verseranno una quota che sarà definita e che comunque dovrebbe variare dai 3 ai 5 euro al giorno. L’obbligo di pagamento però scatterà dopo un’ora di permanenza nella Ztl. “Ritengo – ha detto il primo cittadino – che non sia giusto far pagare qualcuno per fare prendere una boccata d’aria ad un anziano o far giocare un bambino. Credo che un’ora sia un tempo sufficiente per fare una passeggiata anche a piedi e uscire dalla Ztl. Se passa più tempo vuol dire che stai stazionando nell’area, non è più una passeggiata ma una presenza. E a quel punto visto che stai occupando il posto che magari poteva essere di un’altra persona che non può accedere proprio perché ci sei tu, è giusto che paghi”. Quanto alla regolamentazione, dovrebbe essere lasciata all’iniziativa dell’automobilista consapevole che il suo accesso, controllato dalla telecamera, sarà sottoposto a successiva verifica. Se non avrà acquistato il ticket o magari utilizzato quello a prezzo ridotto cui hanno diritto i residenti, riceverà il verbale a domicilio. «La Ztl – ha precisato Midili – non impedisce a nessuno di andare al Tono, prevede che si possa passare ma per stazionare si deve pagare visto che la zona è diventata talmente richiesta da dover mettere un freno alla presenza di autovetture, limitando gli accessi. Anche perché i residenti del Tono, che ovviamente saranno esentati dal pagamento, non riescono più a vivere e anche chi va al mare non riesce più a farlo perché è diventata un’area talmente sovraffollata che diventa impossibile trovare un parcheggio, camminare a piedi, riuscire a stare sulla spiaggia. E’ evidente che dove c’è una fortissima domanda, l’offerta tende a far lievitare quello che è il prezzo. Che non è un modo – preciso – di fare cassa ma tutelare una delle zone pregiate di Milazzo». Il sindaco ha anche annunciato che per consentire comunque una mobilità senza l’uso dell’auto, saranno istituiti bus navetta con partenza dallo stadio “Salmeri” sino alla “Ngonia Tono”.

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