Sul futuro dello stadio “Marco Salmeri” alla luce dei lavori di riqualificazione della riviera di Ponente previsti nei prossimi anni, dopo l’incontro che l’Amministrazione ha avuto con una delegazione di tifosi, ha preso posizione il consigliere di opposizione Lorenzo Italiano con la seguente nota:
“La vicenda dello Stadio Marco Salmeri è stata messa sul piatto della contrattazione politica per la scadenza del mandato di questa amministrazione. È innegabile.
E’ un lontano ricordo per gli sportivi e tifosi del calcio Milazzese le emoziono vissuto con la squadra rossoblu negli anni passati culminata con la storica promozione nella vecchia serie C.
Una squadra una classe dirigente una tifoseria sostenuta dall’amministrazione Comunale. Nei piccoli centri sportivi c’è bisogno del supporto dell’amministrazione Comunale per assicurare certezza e continuità all’attivita e agli impegni della squadra.
Oggi la squadra con proprie risorse sta conducendo un eccellente campionato mettendo in campo certezza professionalità impegno per raggiungere il traguardo più ambito, la promozione. Sacrifici determinazione e costanza contraddistinguono questa classe dirigente. Da anni i tifosi chiedono un intervento strutturale sullo stadio Salmeri, oggi abbandonato alla rovina.
Siamo in clima elettorale e le promesse piovono dal cielo un giorno si e l’altro anche. Mere illusioni per mantenere oscurato il vero intento di questa amministrazione. Tanti i progetti presentati per la riqualificazione del litorale di ponente che non includono la presenza del Marco Salmeri, così come non esiste realmente la creazione di un nuovo stadio oltre l’ipotesi di abbattimento dello Stadio Salmeri, cosa che non permetteremo mai, bisogna attivarsi subito a rendere il Marco Salmeri attrezzato ad ospitare i suoi tifosi in maniera dignitosa ed in sicurezza. Oggi e non tra qualche anno perché sarebbe troppo tardi. Non basta un ponteggio traballante e un po’ di “tonachina” per parlare di messa in sicurezza. Ci vuole un intervento massimo per fare valere la valenza e la storia di quelle mura che da oltre 100 anni ha ospitato il fulcro pulsante dello sporto cittadino. Il “Salmeri” va mantenuto perchè rappresenta un pezzo di storia dello sport della nostra Città, oggi e sempre. Chi è nato e cresciuto a Milazzo ha intriso il senso dell’appartenenza e della conservazione dei luoghi come memoria storica, e difenderà sempre l’appartenenza evitando speculazioni di ogni tipo.
Non ci vorremo risvegliare ai primi di luglio con le stesse sensazioni dell’estate appena trascorsa, con il rischio di veder cancellato il calcio cittadino.Magari per accelerare un processo che sta camminando nell’ombra.
Nessuno potrà cancellare 100 anni di storia come è stato fatto con il Commissariato di Milazzo, non lo permetteremo mai”.