Il Consiglio comunale boccia due mozioni del consigliere Maisano

La maggioranza consiliare ha bocciato due mozioni del consigliere di minoranza Damiano Maisano. La prima riguardava il ripristino immediato della segnaletica parcheggi in via Colonnello Magistri, che sono stati trasformati a spina di pesce per consentire un aumento degli spazi di sosta, l’altra invece era riferita alla sicurezza della balneazione nelle spiagge libere.
A proposito dei parcheggi l’esponente di “Sud chiama Nord” ha rappresentato il disagio “manifestato anche dai commercianti, che vedevano penalizzata la loro attività ed a rischio chiusura”,  formulando pure una potenziale situazione di pericolo e disagio per la viabilità in quella strada. Su questo insisteva anche Lorenzo Italiano, rappresentando il sopravvenuto ridimensionamento della ampiezza della sede stradale, intralci al traffico veicolare e problemi in caso di emergenza. Lo stesso si lamentava poi per atteggiamenti ostili degli uffici nei confronti della minoranza consiliare, evidenziando, come prova, che alla seduta sull’argomento non erano presenti dirigente ed assessore di settore, che avrebbero potuto fornire spiegazioni in merito alla scelta operata dall’amministrazione.

Messa in votazione la mozione è stata bocciata con 5 voti favorevoli (Lorenzo Italiano, Giuseppe Crisafulli, Alessio Andaloro, Massimo Bagli e Maisano) e 14 contrari. Analoga sorte per la seconda mozione riguardante la sicurezza per la balneazione estiva sulle spiagge libere del Comune, che riportava il voto favorevole dei soliti 5 consiglieri di minoranza e 12 contrari di quelli di maggioranza.

L’argomento comunque accendeva in aula un aspro confronto tra le 2 parti politiche, dopo che Maisano, illustrando la mozione, parlava di inadeguatezza e inefficacia del servizio attuato dal Comune, facendo riferimento ad una tragedia in mare che si era precedentemente verificata. Di contro Francesco Rizzo ha sostenuto che l’amministrazione non solo aveva fatto sempre di più rispetto al passato, ma aveva creato anche presidi che non c’erano mai stati in precedenza. Parlando di lacune che c’erano state nel corso della stagione balneare, Crisafulli ricordava che nel passato il Comune aveva avuto in spiaggia i bagnini, le attrezzature e un sevizio efficiente, e osservava che la mozione tendeva solo a migliorare la situazione per il futuro, come incentivazione quindi a fare di più. Secondo Alisia Sottile l’iniziativa, assunta sull’onda emotiva di una tragedia in mare, era da considerare di cattivo gusto, e quindi inopportuna; mentre, respingendo ogni addebito sui servizi forniti dall’amministrazione per la balneazione, ha fatto riferimento ad un report che li elencava. Per Andaloro, il servizio comunale si limitava soltanto ad una porzione di spiaggia per cui rappresentava la necessità di ampliarlo inglobando pure quei tratti che non ne avevano beneficiato. Considerato che diversi servizi sulle spiagge e a mare rientravano nella competenza della guardia costiera, il presidente Alessandro Oliva riteneva opportuno pervenire alla stesura, tra le parti, di un protocollo d’intesa finalizzato all’espletamento dei servizi di competenza riferiti alla balneazione.

Prima dell’avvio della discussione del punto relativo ad una mozione del consigliere Massimo Bagli, che proponeva l’abbonamento agevolato parcheggi a pagamento, l’Aula si svuotata e per l’assenza del numero legale si è reso necessario il rinvio.

 

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