E’ slittata a questa sera la nomina del Collegio dei Revisori dei Conti per il triennio 2024-2027. La seduta di ieri sera, dopo diverse ore di interventi, si è conclusa con l’assenza del numero legale ed il rinvio al giorno successivo.
A condizionare l’andamento dei lavori, un emendamento presentato dai consiglieri Lorenzo Italiano, Giuseppe Crisafulli, Damiano Maisano, Alessio Andaloro e Massimo Bagli con cui si proponeva di ridurre i compensi annui al nuovo Collegio da € 15.670 ad € 12.891 e dal 10% al 5% le maggiorazioni.
I consiglieri d’opposizione sono intervenuti poco prima che si procedesse al sorteggio tra i 270 professionisti che hanno presentato nei termini la domanda al Comune.
Nei loro interventi Andaloro e Bagli sostenevano che detto emendamento avrebbe comportato un risparmio annuo di oltre € 10.000 per il Comune, mentre gli esponenti della maggioranza non condividevano l’emendamento sostenendo che “non potevano essere mortificati impegno, professionalità e responsabilità dei revisori che andavano ad assumere l’incarico.
Il consigliere Giuseppe Crisafulli evidenziava il tentativo della maggioranza di dare una connotazione politica all’iniziativa della minoranza che invece aveva solo l’intento di realizzare economie per il Comune. “La legge lo prevede – ha detto – e la riduzione non va certamente a inficiare la prestazione dei revisori. Se poi la maggioranza è di altro avviso, deve spiegarlo alla città”.
A questo punto, esaurite anche le dichiarazioni di voto, molti consiglieri della maggioranza abbandonavano l’aula ed i 12 che erano rimasti in aula (Rosario Piraino, Alisia Sottile, Alessandro Oliva, Lydia Russo, Giuseppe Stagno, Danilo Ficarra, Santi Saraò, Italiano Lorenzo, Damiano Maisano, Giuseppe Crisafulli, Alessio Andaloro e Massimo Bagli) facevano riscontrare all’appello l’assenza del numero legale, con l’impossibilità pertanto di votare ed il rinvio della seduta in adunanza di seconda convocazione. Tutto rinviato dunque a questa sera.