Dura replica del consigliere Foti al Coordinamento di centrosinistra

Accusato di non essere un esponente di centrosinistra, il consigliere comunale Antonio Foti, eletto nella lista “Adesso Milazzo”, espressione dei valori di centrosinistra, ha inteso replicare con la seguente nota.
Apprendo non senza sorprese di essere uno degli argomenti preferiti del “Coordinamento del centro-sinistra”. La grave colpa, in questo caso, risiede in un articolo di pochi giorni fa in cui pongo l’attenzione sul tema del risanamento ambientale della Valle del Mela. L’appellativo di esponente del centrosinistra ha causato le ire del “comitato centrale” del coordinamento, i quali hanno tenuto a precisare, che il sottoscritto non è degno rappresentante del centro sinistra milazzese.
Dal contenuto della nota, dove si riprendono le dichiarazioni dell’ex candidato a Sindaco Giovanni Utano, uscito dalla scorsa tornata elettorale sonoramente sconfitto, si evince come le forze politiche del coordinamento siano ben lontane dai problemi reali del territorio. Invece di rilanciare sulla questione cardine che accompagna Milazzo e la Valle del Mela da oltre 20 anni, continuano a guardare il dito e non la luna. Nessuna argomentazione di merito. Nessun riferimento alla questione dell’Area ad Elevato Rischio di Crisi Ambientale, nessun riferimento al tema del SIN di Milazzo, nessun riferimento ai processi di bonifica, al risanamento della Valle del Mela e al rilancio dell’area industriale. D’altronde cosa ci si può aspettare da coloro i quali hanno fatto naufragare il progetto dell’Area Tribò e dei Giardini di Federico, d’altronde cosa ci si può aspettare da coloro i quali hanno scientificamente interrotto il percorso di ricostruzione del Partito Democratico che l’ex segretario Salvatore Gitto stava portando avanti mettendo al centro della sua azione proprio il tema delle bonifiche e della riconversione dell’area industriale. Vedi l’iniziativa pubblica del 18 dicembre di due anni fa a Palazzo D’Amico.
La verità è che sotto il vostro livore insiste il nulla e l’evidente fastidio per il lavoro che faticosamente, insieme ad un gruppo di persone, si è portato avanti in solitaria provando a mettere al centro i problemi della nostra Città.
Dimostrazione dell’accozzaglia che rappresentate, con l’ennesimo comunicato imbarazzate e al limite del ridicolo che viene pubblicato da chi pensa di arrogarsi un diritto di primogenitura affibbiando paternità politiche ad altri senza averne titolo alcuno.
Non accetto lezioni di geografia politica da coloro i quali hanno vinto tornate elettorali nel campo del centro sinistra sostenuti dagli stessi che oggi reggono la maggioranza dell’amministrazione Midili. Non accetto lezioni di geografia politica da coloro i quali che, governando con il centro destra, hanno ridotto al lumicino un’area politica che, ad oggi, causa amministrazioni fallimentari, fatica a riprendere un cammino. Non accetto lezioni da coloro i quali, insieme ad un pezzo del centro destra di questa citta, oggi all’opposizione, hanno intrapreso la strada, negli scorsi anni, dei ricorsi e controricorsi sul dissesto rischiando di portare un ente alla paralisi più totale e a rischio collasso.
Nessun percorso politico verrà mai intrapreso dal sottoscritto con coloro i quali si sono dimostrati i maggiori responsabili del declino e dello sfascio della nostra comunità. Ancora la Città attende dal Partito Democratico un’autocritica ed un giudizio sulla precedente esperienza di governo. Cosa che non avverrà mai in quanto i componenti del suddetto coordinamento non sono altro che i degni prosecutori della peggiore esperienza amministrativa che la storia di questa città ricordi. Dimostrazione dell’assenza di qualsivoglia credibilità politica, aspetto quest’ultimo riscontrato da tanti elettori del Partito Democratico, del Movimento 5 stelle e di una sinistra diffusa cittadina che preferisce interloquire con l’Amministrazione Midili piuttosto che dare credito alle vostre farneticazioni.
Al contrario se ancora sussiste in voi un minimo di interesse per la Città provate a coinvolgere la vostra deputazione di riferimento sulle questioni tutt’oggi irrisolte della nostra Città (vedi per es. la problematica della discarica di ponente dove esponenti proprio del Movimento 5 stelle hanno preso impegno precisi in consiglio comunale di fronte ai cittadini milazzesi. Sono passati 4 anni. Ad oggi il silenzio tombale). Non avendo argomenti sono convinti di prendersela con il “muro basso”, fraintendendo il silenzio degli ultimi anni come un segnale mio di debolezza. Sappiate per il futuro che la mia risposta non si farà attendere al fine di difendere il lavoro che, non senza fatica, ho portato in Consiglio Comunale supportato da un gruppo che non finirò mai di ringraziare. Dall’altra parte continuate con le vostre patetiche argomentazioni. Come per esempio la prassi di attaccare gli Uffici del nostro Comune che, con fatica, stanno portando avanti un lavoro difficile mettendo le pezze ai disastri del passato.
Siamo agli albori della prossima campagna elettorale. Naturale e fisiologico intravedere e definirsi equilibri nuovi e intese future. Quello che risulta già chiaro sono i temi e l’atteggiamento che, una parte degli esponenti della politica locale, hanno intenzione di portare avanti.
Per mio conto continuerò, insieme a tanti altri scomunicati del centro sinistra, a confrontarmi con il Sindaco Midili e la sua Giunta, provando ad ottenere quanti più obiettivi possibili per Milazzo, frutto del lavoro svolto in questi dieci anni di Consiglio Comunale, pronto finanche a prendere scelte impopolari ma senza ammainare la bandiera delle mie convinzioni politiche e, in qualità di Consigliere Comunale, anche amministrative. Tanti risultati sono stati raggiunti lavorando in sinergia con il Sindaco e gli Uffici primo fra tutti la realizzazione del Centro Comunale di Raccolta e il superamento del 70% di raccolta differenziata. Su altri continuiamo a restare vigili e mai come in questo momento Milazzo necessità di una continuità amministrativa.
Infino rivolgo il mio invito a prendere visione dei lavori consiliari sul Rendiconto 2023 che approderà in aula ad inizio settembre. Chissà possa nascere un dibattito serio e di merito sul documento più importante del nostro Ente insieme al bilancio previsionale. Ne dubito!

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