Milazzo “città che legge”, arriva la certificazione per il triennio 2024-26

Milazzo “città che legge”, arrivata la certificazione per il triennio 2024-26. A confermarlo l’assessore  alla Cultura, Lydia Russo. “ Nelle scorse settimane ho sentito commenti polemici e false notizie che di certo non mi hanno fatto piacere, visto l’impegno mio e degli uffici preposti, a far sì che Milazzo potesse ottenere questo importante riconoscimento” – afferma l’esponente della giunta Midili facendo rifermento a chi aveva messo in dubbio tale riconoscimento – . Inizialmente la città era stata inclusa con riserva nell’elenco delle città in cui si legge di più a causa della necessità di integrare la documentazione presentata; l’iter adesso è stato completato e Milazzo risulta ufficialmente nell’elenco dei comuni qualificati”.
L’assessore Russo poi ha dato notizia del progetto  “Gruppi di lettura” in corso a Palazzo D’Amico. Un “viaggio tra le righe” che Giusy Grillo insieme a Iris Lipari portano avanti – afferma – con grande riscontro di lettori. Nello specifico, si tratta di un gruppo che si riunisce per discutere, riflettere ed approfondire le tematiche di un libro, ogni mese diverso, letto privatamente. Una condivisione che è anche stimolo alla lettura e input ad esprimere liberamente le proprie idee ed aprirsi a generi che magari da soli non si sarebbe mai pensato di leggere. E spaziando con diversi autori e stili: da Dickens ad Emanuele Trevi, Jorge Amado, Tomasi di Lampedusa, Alba de Cespedes”.
Il prossimo appuntamento sarà il 15 marzo sempre a Palazzo D’Amico con il libro “Come l’arancio amaro” di Milena Palminteri. Seguiranno “Il grande Gasby” e “Se una notte d’inverno un viaggiatore”. Nessun limite d’età per partecipare ai gruppi di lettura: unico requisito, amare la lettura.

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