La consigliera comunale di “Città Futura”, Alisia Sottile appresa la notizia dello stanziamento di 4 milioni di euro da parte della Città Metropolitana di Messina, da destinarsi a lavori di manutenzione straordinaria su 31 strade provinciali del comprensorio tirrenico-nebroideo, manifestare – in una nota – il suo “disappunto” e la sua “amarezza per l’ennesimo schiaffo riservato alla città di Milazzo, che è stata esclusa dai suddetti interventi e per la quale non è previsto alcun tipo di manutenzione straordinaria. E ciò – scrive la consigliera – nonostante la vasta presenza di manto stradale dissestato su arterie importanti, alcune delle quali si trovano in prossimità di un ospedale Dea di primo livello, quali Via Madonna delle Grazie, Viale Gramsci, Via Madonna del Boschetto, Via della Concordia, che rendono le suddette strade autentiche gimkane di buche e crateri, teatri di frequenti incidenti; nonostante le numerose richieste di intervento sollecitate dal Comune di Milazzo”.
Sottile ricorda di aver segnalato “a mezzo pec e attraverso la stampa, la situazione di criticità corredata da cospicuo repertorio fotografico che certifica il pessimo stato delle strade provinciali che ricadono sul nostro territorio comunale. Alla fine l’unica risposta ricevuta, oltre la replica irriverente “le strade non versano in condizioni di abbandono”, è l’aver tappato qualche buca qua e là con una colata di catrame, che nel frattempo è già saltato via in diversi punti.
Oggi l’amara constatazione e conferma che a Messina non vi è alcuna volontà, anzitutto politica, di volgere il proprio sguardo e la propria attenzione al comune di Milazzo che, forse, ha la sola colpa di essere guidato da un’Amministrazione che ha un orientamento politico diverso rispetto a chi governa Palazzo dei Leoni.
Eppure non ci dovrebbero essere divisioni quando si parla della sicurezza e all’incolumità dei cittadini.
Nel ribadire che Milazzo, uno dei principali comuni della provincia di Messina, merita maggiore attenzione e considerazione, confermo il mio impegno, che riflette quello dell’Amministrazione di Milazzo, nel rivendicare gli interventi necessari per rendere le grosse arterie di ingresso alla città, più sicure”.