Anche quest’anno il Comune di Milazzo sarà tra gli enti di accoglienza dei giovani impegnati nel servizio civile. L’ufficio servizi sociali ha avviato 12 progetti per consentire a giovani di età compresa tra i 18 e i 28 anni di fare un’esperienza lavorativa altamente formativa all’interno dell’ente comunale.
Le istanze di partecipazione ad uno dei progetti dovranno essere presentate entro le ore 14 del prossimo 18 febbraio.
I progetti (in allegato il link con la singola proposta) avranno finalità sociali (fragili, anziani, disabili) ma riguarderanno anche il patrimonio culturale e paesaggistico della città. “Una importante opportunità per i nostri giovani, che per un anno si arricchiranno lavorativamente e saranno anche indipendenti dal punto di vista economico” ha sottolineato il funzionario dei servizi sociali Filippo Santoro – che si è soffermato sulle singole proposte presentate.
Il progetto denominato “Accoglienza solidale” riguarda l’ascolto del fabbisogno, attività di back office e di trasporto sociale; infatti, i volontari potranno aiutare materialmente l’assistito per esempio con il ritiro di referti oppure partecipando alla colletta alimentare del Banco Alimentare e nella relativa distribuzione.
“Azione sociale” invece sarà un progetto concentrato sul sostegno ad anziani e disabili con difficoltà economiche e sociali.
“Coccinella” invece sarà rivolto alla promozione culturale, paesaggistica, turismo sostenibile e sociale e dello sport, nell’intento di avere una visione di questi soggetti proiettata ad un futuro al “diritto al futuro”. Questo potrà riguardare per esempio i giovani fragili che potranno essere accompagnati in orari extrascolastici verso attività di sviluppo delle proprie inclinazioni.
“Cultura in movimento” permetterà ai giovani volontari di approcciarsi ai reperti, al materiale storico e letterario-culturale della città, nei musei o biblioteche.
Ancora, “Eco-rinascita” sarà rivolto alla salvaguardia del territorio e alla rigenerazione urbana, attraverso la raccolta dati e dossier sulle esigenze della città. “Piano Cultura” invece attiverà un processo comunicativo multimediale per la promozione delle risorse territoriali, attraverso percorsi storici e valorizzazione delle tradizioni.
Si darà spazio anche all’assistenza domiciliare, altro aspetto fondamentale che attraverso il progetto “ Tutta un’altra vita” consentirà ad una serie di soggetti di avere assistenza domiciliare mantenendo la propria autonomia.
“In Arte” sarà un servizio rivolto agli appassionati del patrimonio culturale, sviluppandolo in una visione turistica. “Piccoli passi” è già da se indicativo dell’obbiettivo prefissato: garantire ai giovani fragili del territorio uno sviluppo delle proprie capacità riducendo il gap rispetto ai coetanei “più fortunati”.
“Legami culturali” e “Patrimonio Locale” sono due progetti simili entrambi rivolti ai soggetti emarginati dopo la pandemia del covid, un modo per reintrodurli nella vita sociale e culturale della città. “Inclusione attiva” porterà ad un miglioramento dell’accessibilità ai servizi e allo studio del fabbisogno di anziani e disabili.
“ Non si tratta solo di dare l’opportunità ai ragazzi di introdursi al mondo del lavoro – ha concluso Santoro – ma di sviluppare un attaccamento maggiore al territorio, riscoprendone il potenziale, e dando continuità a quanto iniziato con il servizio civile dello scorso anno, migliorando l’offerta dei servizi sul territorio.
https://www.comune.milazzo.me.it/servizio-civile-universale-2025/