Il consigliere comunale Damiano Maisano ha presentato un’interrogazione a risposta scritta sui lavori di riqualificazione in corso sotto la cinta spagnola del Castello di Milazzo. Il consigliere chiede di conoscere “come mai sia stato possibile che l’ufficio tecnico comunale abbia autorizzato un intervento di edificazione di un muro in cemento armato di un metro fuori terra in un’area dove – come affermato dallo stesso dirigente comunale – le prescrizioni urbanistiche comunali consentono esclusivamente interventi di rimboscamento, restauro conservativo e consolidamento delle caratteristiche geomorfologiche. A ciò va aggiunto che da quasi due mesi sono presenti nell’area di cantiere dei teli bianchi presumibilmente ricollegabili a ritrovamenti archeologici di cui però ad oggi nulla si conosce”. “E’ necessario avere dunque chiarezza – prosegue Maisano – e che venga spiegato alla cittadinanza se e quali reperti siano stati rinvenuti nell’area, quali prescrizioni siano state eventualmente dettate dalla Soprintendenza di Messina o dall’Archeologa nominata dal Comune e se la tutela dei superiori ritrovamenti risulti compatibile con la realizzazione nell’area di un’isola di sosta per pullman turistici e mezzi di soccorso. E ancora, se non si reputi necessaria a tale scopo una sospensione dei lavori. Tutti interrogativi a cui auspico che l’amministrazione dia risposta quanto prima, visto che parliamo del nostro più importante bene storico monumentale che rischia concretamente di esser deturpato da opere illogiche e prive di senso”.