Patto d’amicizia tra i Comuni di Milazzo e Polla nel segno di Sant’Antonio

Le municipalità di Milazzo e Polla hanno sottoscritto un Patto di Amicizia  nel segno della comune devozione a Sant’Antonio da Padova, al fine di instaurare una proficua collaborazione ed uno scambio interistituzionale che punti all’amicizia reciproca, alla promozione culturale, alla valorizzazione delle tradizioni, allo sviluppo del turismo religioso.
Il sindaco Pippo Midili nella giornata di sabato è stato a Polla insieme all’esperto Franco Russo per stipulare formalmente tale vincolo col collega primo cittadino campano Massimo Loviso “con l’impegno di coltivare gli stessi sentimenti a favore del bene comune e di incoraggiarsi reciprocamente a custodire e valorizzare la tradizione antoniana come traccia dell’identità collettiva”.
La cerimonia si è svolta alla presenza del Vescovo di Teggiano-Policastro Mons. Antonio De Luca, con la mediazione del M.R. Ministro       Provinciale della provincia Salernitano-Lucana dei frati minori Frate Antonio Michele Ridolfi.
A firmare il gemellaggio spirituale invece il rettore del Santuario di Sant’Antonio di Polla Frate Raffaele Petti e il rettore del Santuario di Milazzo Don Carmelo Russo. Questa comunione d’intenti non unirà solo le prime istituzioni cittadine ma coinvolgerà anche i rispettivi Santuari dedicati al Santo di Padova “che-recita la formula- si incoraggeranno reciprocamente nell’opera ecclesiale della cura pastorale del santuario antoniano”. Una formalità per quella che è ormai un’amicizia consolidata tra le due città antoniane visto che, ogni anno il “Cammino di Sant’Antonio” parte dalla chiesetta di Capo Milazzo per raggiungere Padova passando proprio da Polla dove il Santuario è retto dai Frati Minori. Proprio lo scorso 4 settembre, i frati erano giunti nella città mamertina portando in dono la reliquia delle lacrime di Sant’Antonio.
Un evento molto sentito dai fedeli, due giornate di intensa spiritualità durante la quale i frati hanno raccontato l’episodio della lacrimazione della statua di Sant’Antonio Da Padova, cui è stata attribuita veridicità dal Vescovo Angelo Spinillo con la formula “Si Queris Miracula”. Adesso, una volta formalizzato il gemellaggio si darà vita ad una serie di iniziative che impegneranno entrambi i santuari nella diffusione dei precetti antoniani.
“Milazzo e Polla – ha affermato il sindaco Pippo Midili – trovano nella straordinaria figura di Sant’Antonio da Padova un punto di contatto solidale che può costituire il germoglio di un successivo e più integrato patto di gemellaggio quale elemento aggregante di fede, storia, arte, cultura, turismo religioso che tendono a favorire la conoscenza reciproca e l’istituzione di relazioni di amicizia tra le due comunità locali attraverso scambi di iniziative ed esperienze mantenendo legami permanenti. Tra l’altro le  due comunità sono state protagoniste del progetto “Antonio 20-22” con la storica rievocazione del naufragio di Capo Milazzo proseguendo poi con l’iniziativa “Sulla Strada di Sant’Antonio”. Ritengo quindi che questa intesa possa ancora meglio instaurare sviluppare e consolidare i valori di amicizia, di ospitalità, di solidarietà, del turismo religioso”.

 

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