Seduta comunale di “Question time” lunedì per discutere di due interrogazioni del consigliere di minoranza Damiano Maisano. Nell’interrogazione l’esponente di “Sud chiama Nord” chiedeva di conoscere le ragioni per cui si era provveduto alla rimozione di 7 alberi ornamentali di Ligustro Lucido in via Ettore Celi, chi aveva effettuato la rimozione, se era stata preceduta da una relazione tecnico agronomica, e se corrispondeva pure al vero che il sindaco informato da cittadini non aveva dato risposta. Il sindaco Pippo Midili riscontrava l’interrogazione con il contenuto di una nota d’ufficio e quella del tecnico Pietro Tindaro Formica che considerava gli alberi secchi e morti con le necessarie motivazioni del caso, e pertanto rimossi. Aggiungeva il primo cittadino che non era richiesta un’analisi strumentale, ma visiva, e che non c’era stata per lui alcuna informazione da parte di cittadini. Importante poi la puntualizzazione che si trattava di atti di gestione, non dell’amministrazione, e che il consigliere avrebbero potuto acquisire quanto richiesto con la sua interrogazione esercitando il diritto di accesso agli atti. Dichiarandosi insoddisfatto, per l’interrogante era strano che lo stesso fenomeno non avesse interessato i restanti alberi che seguivano sullo stesso tratto di strada, trattandosi peraltro della stessa varietà di alberatura.
Con altra interrogazione Maisano segnalava una discarica rifiuti con abbandono e degrado nella strada del vico 1° Brigandì. Conseguentemente riteneva necessario un intervento immediato per la bonifica e la messa in sicurezza dei luoghi, come da segnalazione che peraltro aveva fatta nel maggio del 2023. Ed allora, chiedeva al sindaco se c’era la volontà d’intervenire e sostituire anche pali della luce a rischio di crollo e rafforzare l’impianto esistente, di apporre una apposita segnaletica con divieto di discarica, di installare la videosorveglianza e collocare delle trappole per colpire l’abusivismo, ed infine di fare asfaltare la strada. Il sindaco comunicava intanto che erano stati rimossi 2 pali della pubblica illuminazione pericolanti. Riferiva poi, su comunicazione dell’ufficio, che erano stati effettuati già alcuni interventi in vico 1° Brigandì ed altri erano stati predisposti per la bonifica dell’area. In ogni caso è sempre necessaria –ha detto il sindaco- la collaborazione dei cittadini, per evitare situazioni e condizioni di degrado, ed ha ribadito a Maisano che l’amministrazione interviene solo per i fatti di competenza politica e non gestionali. Accompagnava la sua dichiarazione d’insoddisfazione l’interrogante, puntualizzando che con le interrogazioni segnala problematiche che richiedono interventi in situazioni di disagio, di degrado, spesso drammatiche, come nel caso rappresentato con l’interrogazione in discussione.