Finanziato al Comune di Milazzo un altro progetto per assistenza ai disabili

Si chiama “Insieme si può” ed è un progetto destinato a favorire l’assistenza ai soggetti disabili. E’ stato riconosciuto vincitore del bando U.N.R.R.A 2023 promosso dal Ministero dell’Interno. A redigerlo l’Ufficio dei Servizi sociali del Comune in regime di coprogettazione con  un ETS. Prevede l’erogazione del servizio di assistenza domiciliare a 8 disabili con le figure di OSA ed educatore professionale; l’apertura di uno sportello di ascolto per disabili in stato di bisogno. Attraverso la predisposizione di piani individualizzati verranno realizzate prestazioni flessibili per assicurare un buon livello qualitativo della vita in base al bisogno assistenziale di ogni persona. Sarà costituita un’equipe multidisciplinare composta da personale esterno e personale interno.

Le attività previste sono: cura della persona; cura dell’abitazione; sostegno nella vita quotidiana: aiuto alla persona nella preparazione ed assunzione dei pasti; acquisto di alimenti o altro nei punti di vendita più vicini all’abitazione dell’utente; accompagnamento della persona sulla base di un programma concordato con il Servizio Sociale del Comune che favorisca la socializzazione, passeggiate, visite, attività ricreative; servizio di disbrigo pratiche, sostegno relazionale volto a favorire i rapporti familiari e sociali, anche in collaborazione con il vicinato, le strutture ricreative e culturali, il volontariato, al fine di favorire la partecipazione dei soggetti in assistenza alla vita di relazione necessità; sportello telefonico di ascolto psicologico.

La durata massima di tale servizio sarà di 12 mesi. Le prestazioni in favore dei soggetti disabili saranno svolte in orario diurno, nella fascia oraria fra le 8 e le 20, dal lunedì al sabato.
Il servizio punta a rimuovere gli ostacoli che aggravano la condizione di disabilità; supportare i soggetti disabili, italiani e stranieri, che si trovano in stato di disagio economico, culturale e sociale, privi o carenti di supporti familiari e a rischio di esclusione sociale; sostenere lo sviluppo dell’autonomia del soggetto; garantire interventi individuali e personalizzati e favorire la permanenza a domicilio dell’utente.

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