La Sais prosegue la propria politica finalizzata ad incentivare sempre di più i cittadini all’uso del bus per gli spostamenti nel territorio comunale e dopo aver reso noto, il mese scorso gli orari estivi che prevedevano le corse nelle giornate festive porto-stazione ferroviaria (e ovviamente viceversa) ha operato ulteriori modifiche incrementando i collegamenti nella Piana, così come segnalato da diversi utenti all’Amministrazione comunale che a sua volta ha dato questi input alla società palermitana. Altra novità, oltre alle corse Capo Milazzo e la riviera di Ponente ed in particolare il Tono, la fermata al Castello per consentire ai turisti che vogliono visitare la cittadella fortificata di raggiungerla in maniera più agevole.
E anche le statistiche delle prime due settimane all’entrata in vigore dell’orario estivo hanno dato ragione alla società che ha registrato una presenza sui mezzi di oltre 2000 passeggeri. Dati che sono destinate a crescere col potenziamento delle corse previste nell’orario estivo che entrerà in vigore lunedì 10 giugno. Infatti al programma settimanale si aggiungeranno ben 11 corse dal porto alla stazione (la prima alle 7,30, l’ultima alle 19,50) con percorso inverso (8,10 prima partenza dal piazzale delle Ferrovie e ultima alle 21). Poi vi sono tre corse (una la mattina, una nel corso della giornata e una la sera) per gli spostamenti porto-Capo Milazzo e porto –Tono.
Altra novità, annunciata col cambio di orari, sarà l’attivazione del servizio di Infomobilità. Scaricando l’App della Sais, il cittadino potrà avere notizie in tempo reali sul percorso del bus, eventuali ritardi e ogni altro dato utile.
Soddisfatto l’assessore Angelo Maimone che ha voluto sottolineare come l’Amministrazione, partendo dal disimpegno ufficializzato dall’Ast avvia deciso di operare una svolta anche in questo importante settore, creando tutti i presupposti affinché anche a Milazzo cresca una mentalità che porti i cittadini ad usare il bus, nella consapevolezza che se tale servizio sarà veramente funzionale, avremo un deciso miglioramento della qualità della vita, anche perché il numero delle auto nel centro cittadino potrebbe diminuire in maniera consistente”.