Salute e alimentazione nel ciclo della vita della donna. Convegno della Consulta delle donne a palazzo D’Amico

Salute e alimentazione nel ciclo della vita della donna. Questo il tema del dibattito tenutosi a Palazzo D’Amico su iniziativa della Consulta delle donne. Un convegno ricco di spunti di riflessione interessanti in cui diversi professionisti hanno potuto condividere esperienze dirette, e riflettere dal punto di vista alimentare, psicologico e ginecologo le vari le fasi che una donna attraversa nell’arco della sua vita. Ad aprire i lavori la presidente della Consulta, Alessia Recupero che si è soffermata sul «contributo delle donne all’interno della società attraverso la potenza delle nostre storie di coraggio, sacrificio e forza di volontà». Ha aggiunto che l’obiettivo della Consulta è quello di «potenziare l’azione culturale ed educativa per superare i persistenti pregiudizi in cui, peraltro, si annidano i germi della violenza». Dopo i contributi del sindaco Pippo Midili, degli assessori alle pari opportunità, Francesco Coppolino e ai beni culturali, Lydia Russo, e della segretaria generale di palazzo dell’Aquila, Andreina Mazzù, la moderatrice del convegno Serena Italiano ha introdotto le relatrici. La nutrizionista Daniela Cani, che ha sottolineato come «seguire una corretta alimentazione non significa solo mangiare in modo sano e bilanciato, senza particolari eccessi, ma implica anche che l’alimentazione seguita sia adeguata per età, sesso e che vada a coprire i fabbisogni di tutti i nutrienti». A seguire gli interventi della psicologa Grazia De Gaetano e della ginecologa Valeria Arancio. «Ogni donna – è stato sottolineato – merita rispetto e pari opportunità. Dare piena ed incondizionata attuazione al principio di parità nella vita economica, sociale e familiare è un impegno inderogabile».

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