In relazione alle richieste presentate dal consigliere Maisano prima e dai consiglieri Lorenzo Italiano, Crisafulli e Andaloro dopo, il presidente del consiglio comunale Alessandro Oliva ha ritenuto opportuno intervenire per precisare quanto segue:
“Spiace che il consigliere Maisano e gli altri colleghi abbiamo pensato che ci sia stata la lesione di un loro diritto. Il sottoscritto ha applicato quanto previsto dall’art. 2 del regolamento delle commissioni consiliari che è stato modificato nel gennaio 1998 togliendo il riferimento a partiti nazionali e regionali. Proprio per questo Maisano non ha ricevuto convocazione come capogruppo. Detta norma è quella in vigore nel nostro regolamento e alla quale ci siamo attenuti, fermo restando che sono possibili modifiche in futuro. Cosa diversa rispetto alla convocazione, è la rimodulazione delle commissioni che può essere comunicata anche via pec, Ho mandato quatto solleciti scritti per avere riscontri su eventuali intergruppi, senza però avere mai riscontro. Nessuno ha mai impedito ai consiglieri di minoranza di comunicare intergruppi tra loro concordati,
Il consigliere Maisano è pure intervenuto telefonicamente al momento della rimodulazione ma senza dare preferenze. Ad ulteriore garanzia, prima di chiudere i lavori, abbiamo verificato che non fossero pervenute PEC di tale tenore.
La preferenza non è stata mai esercitata da Maisano a differenza degli altri consiglieri. Il riparto è avvenuto in base alla procedura prevista dal regolamento e lui ha trovato collocazione nella terza commissione. Non è stato assolutamente escluso.