I consiglieri comunali di minoranza Lorenzo Italiano, Giuseppe Crisafulli, Alessio Andaloro e Damiano Maisano hanno preso nuovamente posizione sull’ospedale di Milazzo al centro delle polemiche per le numerose criticità esistenti e soprattutto per la mancanza di personale in molti reparti.
Nell’invitare il presidente del consiglio comunale, Alessandro Oliva a convocare una seduta urgente dei lavori, evidenziano l’assurdità che la città “sia snobbata e mortificata dalle istituzioni regionali”.
“Corrono voci poco rassicuranti sull’ospedale di Milazzo – affermano in una nota -. Reparti che vengono chiusi, medici che non ci sono, personale infermieristico sotto dimensionato, apparecchiature in disuso. Turni stressanti per medici e infermieri. Il pronto soccorso lasciato in uno stato di abbandono, solo due medici devono fare fronte alle centinaia di accessi, con utenti che rimangono in attesa per ore prima di essere assistiti. Oggi si paventa anche la chiusura del punto nascita. Un quadro desolante di uno Ospedale in decadimento viene consegnato ad una collettività che vive in un bacino dove insiste il porto, le industrie e un polo petrolchimico tra i più estesi della Sicilia. Da anni in tutte le sedute di Consiglio noi dell’opposizione con carte e report alla mano abbiamo denunciato questo stato di disastro in cui versa l’ospedale. Eppure siamo stati criticati, tacciati da incompetenti e che facevamo solo allarme sociale. Ricordiamo le prese di posizioni del Sindaco indignato delle nostre denunce e oggi invece che si accorge che la sanità è allo sfascio (meglio tardi che mai). Ricordiamo altresì le prese di posizioni contro di noi dell’on. Galluzzo che non poteva rimanere in silenzio davanti alle nostre denunce. Ancora aspettiamo il nuovo pronto soccorso, in sei mesi sarebbe stato tutto pronto. Ancora aspettiamo i famosi ospedali di prossimità, dati per realizzati da più di un anno. Chi ha responsabilità amministrativa si assuma la responsabilità di questi disastri. Abbiamo scritto al Presidente della Regione , abbiamo invitato a venire in Consiglio Comunale sia l’ex Assessore Regionale Razza sia quello attuale Volo, ad oggi nessuna risposta. Non è più possibile tollerare questa situazione”.