Anche quest’anno la necropoli tardo-romana/proto-bizantina di piazza Duomo è stata ripulita dalle erbacce e resa visibile ai cittadini e turisti. Merito di Alessandro Ficarra, Alessandro La Spada, Chiara Paolini e Salvatore Paolini, volontari dell’associazione “Siciliantica”.
Un impegno che è valso anche il plauso del sindaco Midili, dell’assessore alla Cultura, Scolaro e del consigliere comunale Antonio Foti.
“L’Amministrazione – come sottolineato dal sindaco – adesso si adopererà per attuare una soluzione alternativa alla copertura in vetro della necropoli che costantemente viene vandalizzata. «Più volte si è proceduto alla sostituzione del vetro – ha detto Midili – ma l’inciviltà la fa da padrona e quindi stiamo lavorando per trovare un altro sistema per salvaguardare questo patrimonio prezioso che, come dimostra l’impegno dei ragazzi di Siciliantica merita di essere tutelato e valorizzato”.
Lo scavo della necropoli risale al lontano 1992-1995 quando venne alla luce un lembo di un cimitero intensivamente sfruttato tra il quinto e il settimo secolo dopo Cristo. Tale decisione non è stata condivisa da Siciliantica che nei giorni scorsi ha diramato un comunicato in cui ribadisce la propria disponibilità ad impegnarsi gratuitamente nella manutenzione del patrimonio archeologico. È probabile che si andrà a predisporre un altro tipo di chiusura, così come è intento dell’Amministrazione preservare la piazza visto che, nonostante le chiusura, vi transitano le auto, incuranti dei divieti e anche …delle telecamere.