La città del Capo ha festeggiato ieri, nella stessa giornata, due nuovi centenari. Doveroso l’omaggio del sindaco Pippo Midili che, accompagnato dai consiglieri Lydia e Franco Russo ha fatto gli auguri personalmente e a nome di tutta la comunità mamertina, a coloro che hanno raggiunto questo prestigioso traguardo.
Il Sindaco si è recato prima nell’abitazione di Salvatore Gitto che ha spento le 100 candeline attorniato dalla moglie Albina, 95 anni, dai figli Antonio e Anna, dalla nuora Oriana, dal genero Carmelo e dagli otto nipoti. Al “nonnino”, Midili ha donato dei volumi sulla città di Milazzo. Salvatore Gitto, ancora lucido, ha raccontato al primo cittadino le sue esperienze da ex carabiniere deportato e poi il lavoro svolto all’Enel.
A seguire altra festa in casa della professoressa Maria Antonietta D’Amico. La docente milazzese nella sua lunga vita ha formato diverse generazioni di giovani messinesi al liceo Maurolico e successivamente milazzesi al liceo Impallomeni . Donna di intelletto dotata di estrema sensibilità verso l’arte e la cultura classica, coniugata con il critico cinematografico, Nino Cacìa, ha condotto una vita dedicata alla famiglia, alla “conoscenza” e al teatro, passione che ha condiviso con il suo compagno di vita. Per la “nonnina” un profumato bouquet consegnato da Midili a nome dell’Amministrazione.