Il Comune ha trasmesso alla Prefettura di Messina gli interventi che intende attuare se dovesse ricevere i finanziamenti della Protezione Civile per la messa in sicurezza del territorio. Il prefetto ha avviato un monitoraggio di tutte le aree a rischio della provincia dopo quanto avvenuto negli ultimi tempi e in particolare lo scorso 3 dicembre con il nubifragio che ha messo in ginocchio in particolare Milazzo, Barcellona e Terme Vigliatore.
Sono dieci le opere pubbliche con i relativi importi che l’Amministrazione di palazzo dell’Aquila spera di poter avere finanziate per intervenire su più fronti.
Il progetto più importante dal punto di vista economico è quello del convogliamento delle acque, peraltro immediatamente cantierabile in appalto integrato, essendo già definitivo. L’importo è di 18 milioni di euro per il primo stralcio.
Esecutivi sono anche i progetti per la messa in sicurezza e il ripristino della viabilità in via Bevaceto (importo 305 mila euro) e della viabilità di Croce di Mare sovrastante la strada provinciale 72 bis Panoramica (244 mila euro).
Le altre richieste riguardano invece il palazzo municipale (due progetti per un totale di 305 mila euro), il ripristino dei locali del comando di polizia locale (61 mila euro), la sistemazione di altri edifici pubblici (305 mila euro) e dei tratti fognari con il rifacimento dei muri di contenimento di via Acqueviole e via Feliciata per complessivi 366 mila euro.