Il Ministero dell’Interno approvato due progetti presentati dal Comune di Milazzo per la prosecuzione del servizio di accoglienza migranti per 39 adulti e 9 minori stranieri non accompagnati, dal primo gennaio 2023 sino al 31 dicembre 2025 per un totale complessivo di due milioni e 500 mila euro.
A questi Fondi ministeriali che danno continuità all’azione svolta in favore dei migranti che necessitano di aiuto ed assistenza si aggiunge un altro finanziamento di 52 mila euro per l’Ampliamento (2022-2024) della capacità di accoglienza richiesto sempre da Palazzo dell’Aquila per ulteriori 10 posti, disposto sempre dal Ministero per far fronte alle eccezionali esigenze di accoglienza dei profughi proventi dall’Ucraina.
Soddisfazione è stata espressa dall’assessore ai servizi sociali Pasquale Impellizzeri che ha svolto attività di indirizzo e impulso all’Ufficio coordinato dal dott. Filippo Santoro. “Una progettualità – ha affermato – i cui esiti continueranno a determinare processi di inclusione interculturale. Ciò significa incidere significativamente sul grado di qualità della vita delle persone migranti che fuggono da contesti di guerra e di deprivazione e la conseguente ricaduta di natura socio economica e lavorativa sul territorio comunale”.
Ma non solo attenzione nei confronti dei migranti, ma azioni anche nel settore della lotta al caporalato che vede il Comune di Milazzo ormai da due anni parte attiva nell’ambito delle politiche di contrasto allo sfruttamento lavorativo di questi soggetto grazie ad altri due progetti: Il primo, denominato COOPERA ( Comuni Migliorano per arginare le vulnerabilità finanziato dal Ministero dell’Interno, il secondo Su.Pre.Me. Italia ( Percorsi Individualizzati di uscita dallo Sfruttamento). A tal fine fondamentale è stata la sinergia con la referente regionale dell’Ufficio speciale Immigrazione per la Provincia di Messina dott.ssa Stefania Castiglia. E a seguire ha stipulato apposite Convenzioni con la coop Medihospes e l’associazione Penelope.
“E’ fondamentale al fine di creare una Comunità inclusiva necessiti avviare e promuovere azioni di tutela per tutte le persone fragili ed esposte al rischio di sfruttamento e marginalità sociale” – sottolinea il dirigente del settore, Domenico Lombardo – evidenziando che il Comune mamertino fa parte del Polo sociale integrato di Messina.