Definito il programma delle tre giornate che dal 25 al 27 ottobre vedranno Milazzo al centro della rievocazione della strage di Capaci, avvenuta trent’anni addietro grazie all’iniziativa della Pro Loco, del Comune e dell’associazione “Quarto Savona Quindici” promotori della manifestazione “Capaci-Milazzo, la marcia della memoria” che coinvolgerà cittadini e studenti.
Martedì 25 ottobre alle 10,30 arriverà nell’Atrio del Carmine la teca contenente l’auto della scorta del giudice Giovanni Falcone, accolta dal sindaco Pippo Midili, dal presidente della Pro Loco Pasquale Saltalamacchia, dalle principali autorità militari e civili e da Tina Montinaro, vedova del capo scorta del giudice Falcone, Antonio Montinaro, che oggi è anche la presidente dell’associazione “Quarto Savona Quindici” come era denominata l’auto della scorta del magistrato ucciso dalla mafia.
Alle 11,30 la stessa signora Montinaro incontrerà gli studenti di Milazzo e del comprensorio per un momento di memoria e confronto.
Alle 12:30: intitolazione dell’Aula consiliare del Comune di Milazzo a “Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e agli agenti della scorta’’.
Mercoledì 26 ottobre alle 16:30 nell’Aula Consiliare del Comune, incontro sul tema “Le stragi del ‘92, la reazione della Sicilia e dei Siciliani. Dopo i saluti del sindaco Midili e l’introduzione del giornalista Nuccio Anselmo che coordinerà anche i lavori, interverranno il magistrato Andrea Apollonio, il dirigente della Squadra mobile della questura di Messina, Gianfranco Minissale, il prof. Luigi Chiara, ordinario di storia contemporanea all’Università di Messina e il Procuratore di Palmi, Emanuele Crescenti.
La Teca con i resti della vettura con nome in codice “Quarto Savona Quindici” sarà visitabile in tutte e tre le giornate (25,26 e 27).