È stata rinviata la votazione sul regolamento Tari 2022, ma la seduta di consiglio comunale si è caratterizzato per vibranti scontri verbali tra l’assessore al bilancio Mellina e alcuni consiglieri di minoranza. È infatti accaduto che dopo la lettura della proposta di delibera e l’intervento dell’assessore Mellina, che si soffermava sugli atti inseriti dall’amministrazione nel regolamento, è stata rilevata una discrasia tra la proposta di delibera esaminata in commissione e quella giunta in Aula in merito ad agevolazioni interessanti qualche categoria merceologica (falegnameria e commercio all’ingrosso di legname). Da qui, la richiesta di chiarimenti al ragioniere generale Antonino Infantino il quale ha comunque comunicato che c’era tempo perché la scadenza per il regolamento era stata prorogata al 31 luglio. Ma il consigliere di opposizione Damiano Maisano ha ritenuto “gravissimo quanto si era verificato contestandolo proprio all’assessore Mellina e invitandolo a dimetters. Richiesta alla quale si associavano anche i consiglieri Lorenzo Italiano ed Alessio Andaloro. È stato l’inizio dello scontro con Mellina che ha contestato a Maisano di “ignorare l’argomento” e di voler fare politica “ senza sapere e capire”. Parole giudicate inaccettabili da Italiano e Andaloro che hanno chiesto l’invio di una nota di biasimo al sindaco e le scuse dell’assessore Mellina a Maisano.
Rimasti in aula appena 10 consiglieri (Bagli,Piraino, Ficarra, Saraò, Italiano Lorenzo, Maisano, Andaloro, Italiano Antonino, Russo Francesco e Oliva), e concluso un ulteriore intervento di Italiano che dichiarava di associarsi alla richiesta di Maisano per le dimissioni dell’assessore Mellina, dopo la sua offesa grave, denunciante uno scarso rispetto istituzionale nei confronti di un consigliere comunale, il presidente Oliva dichiarava chiusa la seduta.
Consiglio rinvia voto sul Regolamento Tari. Scintille tra Mellina e l’opposizione
