La bolletta relativa al servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti nel 2020 è stata una vera e propria “mazzata” per i cittadini, ma già per le successive si preannunciano notevoli riduzioni. Già sarà più “leggera” quella dell’anno 2021 (che ancora deve essere notificata) e lo sarà ancor di più quella del 2022, come ha chiarito il sindaco Pippo Midili fornendo la differenziazione sulla scorta del numero dei componenti il nucleo familiare e le dimensioni dell’abitazione.
E così, una persona sola che vive in una casa di 100 mq, nel 2020 ha pagato 254 euro di Tari, nel 2021 ne pagherà 170 e nel 2022 134, ovvero quasi la metà.
In caso di abitazione (80 mq) occupata da due persone, la bolletta passerà dai 358 euro del 2020, ai 289 del 2021, scendendo ancora a 246 euro per il 2022.
Ipotesi di tre persone in 120 mq di casa. Bolletta 2020 513 euro, bolletta 2021, 394 euro, per poi ridursi ancora nel 2022 a 330 euro.
Infine il calcolo per un nucleo classico di quattro persone (marito, moglie e due figli) in abitazione da 120 mq, sarà il seguente: Tari 2020 importo 581 euro, Tari 2021, 443 euro, mentre per l’anno in corso la bolletta segnerà 394 euro.
«Il risparmio nel 2022 rispetto alla bolletta del 2020 quindi – ha detto ancora il primo cittadino – sarà tra il 40 ed il 43 per cento. Ciò dimostra che se la raccolta differenziata cresce, le bollette diminuiscono. La tendenza dell’amministrazione in proiezione è quella di superare la soglia del 72% di differenziata, entro il 2025, che ci consentirebbe di poter dire di avere centrato appieno uno degli obiettivi che ci siamo dati all’inizio del nostro mandato».