Dalla periferia al centro ecco i primi interventi di rigenerazione urbana Sistemazione di via Croce e riqualificazione della via Crispi. Gli altri lavori

La giunta municipale ha approvato la delibera, proposta dall’assessore ai Lavori Pubblici, Santi Romagnolo, per dare esecuzione alle prime opere previste grazie ai fondi del ministero dell’Interno previsti col decreto del novembre dello scorso anno,  al fine di rendere non solo più decorose ma anche più funzionali alcune zone che presentano delle criticità. Con una spesa di circa 260 mila euro si effettueranno gli interventi progettati  dall’ufficio tecnico per i quali il dirigente del settore Lavori Pubblici,  Domenico Lombardo, ha già avviato le procedure di gara per l’aggiudicazione dell’appalto che sarà avviato nei prossimi giorni.

Le principali opere riguardano la sistemazione dello  slargo compreso tra la via Croce a Capo Milazzo e la via del Mandorlo, al centro spesso di incidenti particolarmente gravi con la realizzazione di uno spartitraffico, e la messa in sicurezza di un tratto della via San Giovanni con la sostituzione della divelta pavimentazione della piazza limitatamente al “nastro stradale” in luogo di una nuova e più sicura pavimentazione in conglomerato bituminoso.
Rilevante anche la riqualificazione dell’area  che collega la via Giacomo Medici fino alla chiesa San Giacomo con rifunzionalizzazione e allargamento del marciapiede nel tratto di via Francesco Crispi, zona nel cuore della città che spesso si caratterizza per la sosta selvaggia.

Gli altri interventi  sono la messa  in sicurezza di un tratto della via San Giovanni la  realizzazione di un’isola stradale nell’intersezione tra la via Giorgio Rizzo e la via Ettore Celi, in modo da consentire un attraversamento pedonale sicuro evitando la sosta “selvaggia” in quel punto che è uno slargo altamente congestionato; l’allargamento dell’esistente aiuola posta nell’area in prossimità della piazza XXV Aprile con l’obiettivo sempre di evitare spazi “residuali” in punti nevralgici della città con potenziali criticità per la sicurezza stradale.
Prevista poi la  realizzazione di isole spartitraffico per canalizzare e regolamentare il traffico veicolare nelle seguenti intersezioni: tra la strada di collegamento con l’asse viario e la via Ciantro; slargo compreso tra la via  Paradiso e via della Misericordia; la riconfigurazione dell’isola spartitraffico di piazza Mazzini così da creare uno “separatore” idoneo a mettere in sicurezza l’incrocio evitando cambi di corsia improvvisi e sosta “selvaggia” dei veicoli già canalizzati nei tratti di corsia che si intersecano con la via Regis e con la via Calì.
«Si tratta di una prima tranche di interventi – afferma il sindaco Pippo Midili – di  progettazione esecutiva per la “rigenerazione urbana con abbattimento di barriere architettoniche” finalizzata a migliorare la qualità insediativa e la possibilità di garantire a tutti un maggiore grado di libertà di movimento, con l’obiettivo di attuare una città pienamente vivibile in ogni tempo della vita, capace di garantire più fruibilità e alleata a particolari categorie di persone “deboli”: disabili, ma anche anziani, genitori con i passeggini e carrozzine e bambini.

Opere necessarie che coinvolgono non solo il centro ma anche la periferia che sarà interessata molto presto visto che siamo riusciti ad ottenere le risorse da altri interventi rilevanti come quello in via Feliciata che da decenni attende una progettualità finalizzata a risolvere il problema del convogliamento delle acque bianche. E sempre in quella porzione di territorio si opererà ad una manutenzione della viabilità danneggiata dagli eventi del 2015 col rifacimento di una parte di strada e dei marciapiedi delle zone maggiormente colpite. Azioni mirate ad un percorso di rigenerazione urbana della Piana”.

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