Videosorveglianza e criticità, il sindaco Midili fa il punto della situazione

Una nuova progettualità per la videosorveglianza in città. L’ha annunciata il sindaco Pippo Midili, rispondendo non solo a diverse sollecitazioni di cittadini ma anche del consigliere comunale Antonio Amato che  ha fatto riferimento all’increscioso episodio verificatosi a Vaccarella con l’incendio della statua della Madonna di Fatima.

Il primo cittadino ha spiegato che le telecamere, arrivate a marzo 2015 sono state poi montate nel luglio successivo, con manutenzione affidata in appalto per 2 anni ad una società. “Il sistema non è mai entrato in funzione nel modo giusto – ha detto Midili ­ e pertanto adesso il problema è ricostruire un sistema di videosorveglianza, perché anche le 16 attivate su 32 disponibili presentano ormai le ottiche consumate per il tempo ed il mancato utilizzo. Allo scopo è stata affidata la verifica a dicembre ed oggi siamo in condizione di dire che attraverso una rivisitazione si stanno mettendo a punto tutte le telecamere. Questo non significa che è stato risolto il problema della micro devianza giovanile che esiste purtroppo e anche in maniera consistente in città e che va contrastata con maggiori controlli e sanzioni esemplari”.
Quindi l’auspicio di poter potenziare l’impianto esistente attraverso le opportunità offerte dal ministero dell’Interno attraverso dei protocolli con le varie prefetture.

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